IL SENTIERO 3

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SENTIERO 3

In Dialetto:
RIOMAGGIORE - IL TELEGRAFO 01.JPG
Nazione: Flag ita.gif
Regione: LIGURIA
Provincia: LA SPEZIA
Comune: RIOMAGGIORE
Difficoltà: E
Lunghezza: 4,5 km
Dislivello: 510 m
Tempo di Percorrenza: 1,45 h
Flora:
Fauna:
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DA RIOMAGGIORE AL TELEGRAFO

E' una storica mulattiera di Riomaggiore che collega la borgata al suo Santuario mariano a Montenero e, più oltre, al valico del Telegrafo, dove nel medioevo confluivano vie dalla Spezia, da Biassa e da Carpena. Il sentiero 3 parte dal nucleo storico di Riomaggiore e risale il Rio Major Un bel selciato corre fra i muri a secco dei vigneti (a sinistra) e quelli di recinzione degli orti (sulla destra). Si arriva ad un vecchio ponte in pietra ed a un bivio: a sinistra di entra nella Valle di Tramolini; a destra si sale per ampia scalinata. Si segue quest' ultimo percorso. Attraversata la strada Litoranea, la bella mulattiera procede senza impennate verso levante. Le fascie terrazzate che incontra stanno ad indicare una antica coltivazione della vite, che sopravvive in una minuscola porzione assediata dal bosco di castagne e di pini. Nel tessuto di un muro a secco si nota un cananèo, rozzo ricovero per il contadino in caso di interperie, oppure deposito per gli attrezzi agricoli. Sul ciglio della strada un'edicola che custodisce un quadretto raffigurante la Madonna di Montenero è testimone del ruolo di "Via dei Pellegrini" che questa strada svolgeva. Era la via delle solenni processioni al Santuario, sorto molto tempo prima della chiesa parocchiale San Giovanni Battista a Riomaggiore, e veniva percorsa da migliaia di fedeli che giungevano dalla Riviera da LA SPEZIA e dalla bassa Val di Vara. Prima di arrivare sul piazzale del Santuario, i pellegrini potevano dissetarsi ad una fonte che esiste tutt'ora nel bosco al di sopra della strada, e che è chiamata a funtana d'ii Giandràn. Transitato sul piazzale del Santuario il sentiero 3 attraversa una piccola macchia di lecci e poi percorre il crinale del Casalino tra casette rurali e superstiti vigneti. Svolta qundi a destra e con andamento pianeggiante raggiunge il nucleo rurale di Lemmen con le sue casette intorno all'oratorio di San Bernardo. Alle spalle dell'oratorio, un abbeveratoio scavato nella pietra arenaria denota i trascorsi agro-pastorali del paesino in tempi remoti. Lasciate alle spalle le casette di Lemmen, il sentiero 3 attraversa l'ultimo vigneto, su un pianerottolo panoramico proteso sulla baia di canneto e verso la Costa della Pineda, e quindi sale nella macchia meditterranea. Esce infine dal bosco per percorrere un arido pendio "abitato" dalla ruta, asparagi selvatici e dalla valeriana rossa. Un altarino di pietra sormontato da una croce di legno non è soltanto segno della devozione delle comunità locali ma rievoca la fatica del contadino uso qui a posare momentaneamente il carico per riprendere il fiato. Ed anche per pregare. Il valico del Telegrafo è ormai vicino. Da li transita il sentiero 1 Portovenere-Levanto e il camminatore può ristorarsi nel Centro Escursionistico del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Il percorso del 3 si conclude a Biassa, ma è discesa ripida e complicata.

--Paguro Bernardo 16:46, 1 lug 2011 (CEST)

Fonte: I SENTIERI DEL PARCO DELLE 5 TERRE
Editore: EDIZIONI 5 TERRE
Autore: LUCIANO BONATI
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