FELICE DEL SANTO
Da wikiSpedia.
(Differenze fra le revisioni)
		
		
|  (Creata pagina con 'Nato casualmente in Algeria visse e lavorò a La Spezia dove partecipò attivamente alla vita culturale della città. Fu attento agli insegnamenti di Nicolò Barbino e di Luigi M...') | |||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
| - | Nato casualmente in Algeria visse e lavorò a La Spezia dove partecipò attivamente alla vita culturale della città. Fu attento agli insegnamenti di Nicolò Barbino e di Luigi Mussini e fu legato da una grande amicizia a Pietro Gaudenti. Artista vicino alle tematiche compositive della pittura di macchia e in alcuni casi al Fattori eseguendo opere di piccolo formato raffiguranti bozzetti e paesaggi. Fu stimato ritrattista non solo per l’aderenza al vero ma per la particolare tecnica di apporto luminescente che seppe dare alle sue figure. | + | Nato casualmente in Algeria visse e lavorò a [[:Categoria:LA SPEZIA|La Spezia]] dove partecipò attivamente alla vita culturale della città. Fu attento agli insegnamenti di Nicolò Barbino e di Luigi Mussini e fu legato da una grande amicizia a Pietro Gaudenti. Artista vicino alle tematiche compositive della pittura di macchia e in alcuni casi al Fattori eseguendo opere di piccolo formato raffiguranti bozzetti e paesaggi. Fu stimato ritrattista non solo per l’aderenza al vero ma per la particolare tecnica di apporto luminescente che seppe dare alle sue figure. | 
| + | |||
| + | |||
| + | |||
| + | |||
| + | [[Categoria:PITTORI]] | ||
| + | [[Categoria:PERSONAGGI ILLUSTRI]] | ||
| + | [[Categoria:LA SPEZIA]] | ||
| + | [[Categoria:CITTA' DELLA SPEZIA]] | ||
Versione attuale delle 08:01, 28 nov 2011
Nato casualmente in Algeria visse e lavorò a La Spezia dove partecipò attivamente alla vita culturale della città. Fu attento agli insegnamenti di Nicolò Barbino e di Luigi Mussini e fu legato da una grande amicizia a Pietro Gaudenti. Artista vicino alle tematiche compositive della pittura di macchia e in alcuni casi al Fattori eseguendo opere di piccolo formato raffiguranti bozzetti e paesaggi. Fu stimato ritrattista non solo per l’aderenza al vero ma per la particolare tecnica di apporto luminescente che seppe dare alle sue figure.
