TRE CAMPANE PIENE D'ORO

Da wikiSpedia.

(Differenze fra le revisioni)
Riga 1: Riga 1:
-
In qualche punto dell'antica strada che valicava il [[:Categorie:CERRETO|Cerreto]], in località piano delle Cascine, vi sarebbe sepolto un grosso tesoro. Tre campane strapiene di monete d'oro di un carico proveniente da Modena, sprofondate in una zona paludosa.
+
In qualche punto dell'antica strada che valicava il [[:Categoria:CERRETO|Cerreto]], in località piano delle Cascine, vi sarebbe sepolto un grosso tesoro. Tre campane strapiene di monete d'oro di un carico proveniente da Modena, sprofondate in una zona paludosa.
-
Si dice anche che esista un altro tesoro fra le rovine del castello di [[:Categorie:SASSALBO|Sassalbo]], del quale ormai esistono solo pochi resti. Un gruppo di persone andò di notte a scavare fra i ruderi, a poca distanza passò un branco di capre fra le quali c'era un caprone zoppo. Uno dei paesani si mise a deridere l'animale, rompendo il silenzio, condizione necessaria per riuscire a trovare l'oro nascosto. A quel punto un soffio di vento portò via tutti, disperdendo i disgraziati sui vari monti e torrenti della zona, dove furono ritrovati dopo alcuni giorni.  
+
Si dice anche che esista un altro tesoro fra le rovine del castello di [[:Categoria:SASSALBO|Sassalbo]], del quale ormai esistono solo pochi resti. Un gruppo di persone andò di notte a scavare fra i ruderi, a poca distanza passò un branco di capre fra le quali c'era un caprone zoppo. Uno dei paesani si mise a deridere l'animale, rompendo il silenzio, condizione necessaria per riuscire a trovare l'oro nascosto. A quel punto un soffio di vento portò via tutti, disperdendo i disgraziati sui vari monti e torrenti della zona, dove furono ritrovati dopo alcuni giorni.  
[[Categoria:LEGGENDE]]
[[Categoria:LEGGENDE]]
[[Categoria:SASSALBO]]
[[Categoria:SASSALBO]]

Versione delle 08:45, 26 set 2011

In qualche punto dell'antica strada che valicava il Cerreto, in località piano delle Cascine, vi sarebbe sepolto un grosso tesoro. Tre campane strapiene di monete d'oro di un carico proveniente da Modena, sprofondate in una zona paludosa. Si dice anche che esista un altro tesoro fra le rovine del castello di Sassalbo, del quale ormai esistono solo pochi resti. Un gruppo di persone andò di notte a scavare fra i ruderi, a poca distanza passò un branco di capre fra le quali c'era un caprone zoppo. Uno dei paesani si mise a deridere l'animale, rompendo il silenzio, condizione necessaria per riuscire a trovare l'oro nascosto. A quel punto un soffio di vento portò via tutti, disperdendo i disgraziati sui vari monti e torrenti della zona, dove furono ritrovati dopo alcuni giorni.

Strumenti personali