PASQUALE BINAZZI

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Nato a La spezia il 12 giugno 1873, morto a La Spezia il 5 marzo 1944.

A 15 anni entra come allievo operaio nel Regio Arsenale e qui lega con elementi anarchici come Bione, Accinelli ed altri che gli sono maestri.

Nel 1894 e' confinato alla Rocca di Pontremoli ed infine alle Tremiti come elemento sovversivo.

Nel 1900 e' ancora arrestato e detenuto alle carceri di Marassi di Genova.Alla sua scarcerazione inizia a lavorare come operaio nei cantieri del Muggiano.

Nel 1903 fondo' alla Spezia il giornale anarchico "IL LIBERTARIO" che ebbe diffusione nazionale anche se la sua area d'influenza era la Lunigiana e il Genovesato.

Collaborarono al LIBERTARIO alcuni dei grandi nomi dell'anarchismo spezzino, italiano ed internazionale tra cui Kropotkin, Gori, Molinari, Renzo Novatore( Abele Ricieri Ferrari ), Auro d'Arcola ( Tintino Persio Rasi ), Mazzoni , Leda Rafanelli, Maria Rygier, Galleani, Guglielmo Boldrini, Amedeo Boschi, Riccardo Saccone ......

Durante la Grande Guerra fu internato a Lipari insieme con la compagna Zelmira Peroni ed il giornale ampliamente censurato prima dovette cessare le pubblicazioni.

Il Binazzi fu una delle guide spirituali del movimento operaio durante il biennio rosso.

Partecipo' direttamente ad alcune azioni sovversive. Nel 1920 avanti l'occupazione delle fabbriche venne imprigionato per costituzione di banda armata atta a sovvertire l'ordine dello Stato per l'assalto alla polveriera di Vallegrande. Rilasciato nel marzo del 1921 assiste lottando all'affermarsi del fascismo.

Dal 1943 prese a riorganizzare il movimento anarchico in Liguria e i gruppi anarchici di combattimento nella Val Polcevera, a Sestri Ponente ed in tutto il Genovesato. Caduto gravemente ammalato all'inizio del 1944 fu ricoverato all'ospedale di La Spezia dove si spense il 5 marzo.

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