VIA SAPRI

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Lungo l'odierna via Sapri correva il braccio meridionale delle mura, fino a quando non venne ampliato verso il mare nel 1604. Allora la strada era detta di San Carlo, per la presenza di una chiesa intitolata a quel Santo. Nel 1797 la chiesa venne sconsacrata e vi si istituì la prima scuola pubblica spezzina. Gli scolari erano 64 e l'unico insegnante era un prete cui andava uno stipendio di 240 lire italiane. Di queste cose ci informa il primo storico moderno della Spezia, Agostino Falconi, che ci informa che subito dopo "una eletta società di colte persone" convertì la struttura a teatro, "però senza palchetti, con un semplice loggione in legno" e adibemdo il presbiterio della chiesa a palcoscenica. Lì "que' signori Dilettanti" rappresentarono "comemdie scelte e anche tragedie dell'Alfieri". Per questo motivo la via venne detta del teatro. La struttura oggi ospita da tempo il cinema Diana.