GODANO

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Un tempo vi era un castello antico possedimento dei Marchesi d’Este ; dal XII sec. appartenne ai Malaspina di Mulazzo, passò poi alla famiglia dei Fieschi sino al 1272, anno in cui lo vendettero a Genova. Successivamente nel XV sec. il castello tornò ai Malaspina , ma a causa del malgoverno di questi signori, la popolazione si ribellò ( vedi la sassata dei godani)e si consegnò al governatore di Pontremoli, il castello venne distrutto e l’anno successivo gli abitanti passarono sotto la repubblica di Genova. Sassata dei Godani: Si narra che Alessandro Malaspina, uomo cattivo e crudele, abitava nel castello e da lì dettava legge su tutte le persone. Il castello serviva da difesa ma fu distrutto, pare nel 1525 dagli abitanti ormai stufi delle angherie del padrone. Era obbligo di tutte le giovani spose di Godano passare la prima notte di matrimonio con il Marchese; questo diritto veniva chiamato “Ius primae noctis” cioè diritto della prima notte. Gli abitanti di Godano chiesero aiuto ai Malaspina di Milano, ma, non ottenendo risposta decisero di farsi giustizia da soli, erano stufi di concedere le loro donne al Marchese. I capi famiglia si riunirono, una notte d’agosto in un luogo dove ora esiste una cappella detta “ cappella del Malconsiglio” per decidere la vendetta nei confronti del crudele Alessandro. Fu deciso che il Malaspina doveva morire. Il giorno successivo, il Marchese, mentre percorreva la strada di “ Suà” fu assalito e picchiato in modo violento. Per far ciò gli abitanti di Godano usarono sacchetti di sabbia, in modo che non rimanessero segni di percosse. Il marchese in fin di vita venne lasciato in mezzo alla strada, riuscì a raggiungere il cugino a Cornice, dove morì alcune ore dopo. Dal Giornalino “ Pagine e Pensieri”

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